Essilor, ha pubblicato i risultati consolidati dell’esercizio 2017.
I ricavi sono stati pari a 7,5 miliardi, in aumento del 5,3% sul 2016, un andamento che media una crescita organica del 3,1%, un effetto positivo derivante dalle acquisizioni per il 3,6% e un effetto cambi negativo per l’1,4%.
Al fatturato consolidato hanno contribuito a divisone “Lenti e strumentazione ottica” per 6,5 miliardi (6,2 miliardi nel 2016), la divisone “Occhiali da sole e da lettura” per 766 milioni (685 milioni nel 2016) e la divisione “Equoment” per 226 milioni (212 milioni nel 2016)
Più in dettaglio la divisone “Lenti e strumentazione ottica” realizza i suoi ricavi in America del Nord (2,8 miliardi nel 2017 e 2.707 milioni nel 2016), in Europa (2,1 miliardi nel 2017 e 1,9 miliardi nel 2016), in Asia, Oceania e Medio Oriente (1,2 miliardi nel 2017 e 1,1 miliardi nel 2016) e in America Latina (486 milioni nel 2017 e 468 milioni nel 2016).
La gesione operativa salda con un Ebit in calo dell’8,3% a 1,1 miliardi, scontando oneri straordinari relativi all’integrazione di Luxottica.
L’utile netto di pertinenza dei soci si fissa a 789 milioni (813 milioni nel 2016).
Al 31 dicembre 2017, l’indebitamento finanziario netto si esprime in 1,7 miliardi, in calo rispetto ai 2,1 miliardi di fine anno 2016.
Nel solo quarto trimestre il fatturato è stato di 1,8 milardi, sostanzialmente in linea con gli ultimi tre mesi del 2016, di cui 1,6 realizzati dalla divisione “Lenti e strumentazione ottica” (1,5 miliardi nell’ultimo trimestre 2016) e 201 milioni realizzati dalla divisone “Occhiali da sole e da lettura” (192 negli ultimi tre mesi del 2016).
Sempre nel quarto trimestre l’aumento dei ricavi rispetto all’analogo periodo del 2016 è stato dell’1,1% risultante di una crescita organica del 5,1%, di un effetto perimetro del 2% e un effetto cambi negativo per il 6%.
Circa l’outlook, il management ritiene che la performance del 2017 e l’attuale sviluppo delle azioni di crescita consentano alla società di fissare come obiettivo un aumento del fatturato consolidato di circa il 4% a perimetro e cambi costanti e un margine operativo pari o superiore al 18,3% dei ricavi (18,2% nel 2017 e 18,6% nel 2016), escludendo l’effetto delle acquisizioni strategiche.
La finalizzazione dell’integrazione tra Essilor e Luxottica è prevista per la prima parte del 2018, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni.