Questa mattina il Consiglio di amministrazione della principale multi-utility lombarda quotata ha assunto una delibera quadro che ha revocato, per la parte non eseguita, quella precedentemente assunta in data 10 Novembre 2016 e ha contestualmente autorizzato l’emissione di uno o più prestiti obbligazionari non subordinati, non garantiti e non convertibili, a valere sul Programma EMTN, sino a un massimo complessivo di 1 miliardo di euro, entro il 30 aprile 2020.
Ai fini di quanto precede, il Cda di A2A ha conferito mandato al Presidente e all’Amministratore delegato affinché, disgiuntamente tra loro, possano provvedere, tenuto conto delle condizioni di mercato, a dare concreta attuazione alla deliberazione consiliare, entro i limiti della stessa.
I proventi derivanti dall’emissione dei prestiti obbligazionari potranno essere impiegati, tra l’altro, per finanziare e/o rifinanziare gli investimenti del gruppo controllato congiuntamente dal Comune di Milano e da quello di Brescia e/o per mantenere idonei livelli di liquidità, nonché essere utilizzati per una o più operazioni di liability management.
La decisione si inquadra nel contesto della strategia finanziaria di medio termine di A2A finalizzata anche a garantire una gestione efficiente dei profili di rimborso del gruppo, ad allungare la vita media del debito e a sostenere il rating.