Aim – Indice al rialzo (+0,2%), bene Safe Bag (+1,8%)

Ieri seduta in negativo per le principali borse europee, col Dax di Francoforte e il il Cac 40 di Parigi in calo dello 0,4% e l’Ibex 35 di Madrid che cede lo 0,6%, mentre il Ftse 100 di Londra in flessione ha chiuso con un -0,7 per cento. Il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in flessione dello 0,5% a 22.607 punti.

Il Ftse Aim Italia ha terminato in rialzo dello 0,2%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-0,6%) e il London Ftse Aim All Share (-0,5%). Il volume dei titoli trattati si è attestato  a 1.470.208 azioni scambiate, sostanzialmente in linea con quello mediamente scambiato nelle scorse 5 sessioni.

Ben intonata Safe Bag, che segna un rialzo dell’1,8% con 17.500 volumi scambiati. Lo scorso 20 febbraio, la società ha comunicato la firma del contratto a tempo indeterminato per la fornitura dei propri servizi per i viaggiatori presso l’Aeroporto Internazionale di Cracovia – Balice – Giovanni Paolo II. Lo scalo è il secondo più importante della Polonia, con circa 5,8 milioni di passeggeri (cumulati) nel 2017, in crescita del 17% rispetto al 2016. Il contratto prevede l’inizio delle attività alla fine del prossimo mese di marzo.

Acquisti anche su Alfio Bardolla Training Group in rialzo dello 0,6% con 3.850 azioni scambiate. La società, attiva nella formazione finanziaria personale, beneficia dell’approvazione del budget per l’esercizio 2018. I dati principali mostrano un miglioramento del fatturato, che sale a 14,3 milioni (+49% a/a), l’Ebitda che passa da 1,8 a 2,7 milioni, mentre le disponibilità finanziarie nette aumentano di 0,7 milioni, grazie al flusso di cassa positivo della gestione operativa nonostante il pagamento di dividendi per 0,2 milioni a valere sull’utile del 2017. L’attesa sullo sviluppo del giro d’affari per il 2018 si basa sull’avvio positivo dell’anno in corso, che nello scorso mese di gennaio ha visto crescere il fatturato di oltre il 66% rispetto allo stesso mese del 2017. Inoltre, la società ha deciso di potenziare gli investimenti nella lead generation (azione di marketing che consente di recuperare possibili clienti interessati ai prodotti/servizi), prevedendo di acquisire 127.000 lead rispetto ai 73.000 dell’anno precedente. In merito alle strategie di crescita e ai programmi futuri, la società conferma l’intenzione di sviluppare il mercato estero attraverso l’apertura di sedi nei mercati target.

Vendite su Culti, che chiude la giornata in calo dell’1,8% con 10.750 azioni scambiate. Il Cda della società, specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze d’ambiente e cosmesi, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2017. I dati evidenziano ricavi in crescita del 23,6% a/a a 6,1 milioni, grazie al potenziamento distributivo sia sui mercati dove Culti era già presente, sia all’ingresso in nuovi paesi (Cina ed Emirati Arabi). Migliorata la redditività operativa, con l’Ebitda e l’Ebit positivi rispettivamente per 0,9 milioni e 0,6 milioni, rispetto ai deficit del 2016. Si segnala che l’Ebitda adjusted si attesta a 1,1 milioni, contro 0,4 milioni dell’anno precedente. Il conto economico si chiude con un utile netto di 0,4 milioni, a fronte di una perdita di 0,2 milioni del 2016. Dal lato patrimoniale la liquidità netta assomma a 3,9 milioni, aumentata rispetto ai 0,5 milioni di fine anno 2016. Un andamento che ha beneficiato sopratutto della liquidità introitata con l’aumento di capitale perfezionato in occasione della quotazione (4,5 milioni), solo in parte assorbita dagli investimenti effettuati in corso d’anno per 1,2 milioni. Il Cda proporrà all’Assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo di 0,08 euro per azione.

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