Banco Bpm è al lavoro per definire il portafoglio di crediti deteriorati che saranno oggetto dell’annunciata operazione di cartolarizzazione con la garanzia delle Gacs.
Secondo alcune indiscrezioni di stampa, l’istituto di piazza Meda potrebbe incrementare ulteriormente l’ammontare del sottostante fino a 8 miliardi.
Proprio in occasione della presentazione dei risultati 2017, l’Ad Giuseppe Castagna aveva annunciato l’intenzione di aumentare le dimensioni di tale operazione dai 2 miliardi previsti fino a 5 miliardi. Nella stessa occasione, il manager aveva annunciato di voler innalzare il controvalore complessivo delle dismissioni di npl dagli 8 miliardi previsti dal piano concordato con la Bce a 13 miliardi, grazie al buon rafforzamento patrimoniale realizzato nei dodici mesi alle spalle.
Castagna non si era voluto sbilanciare in dettagli sulla modalità di tali dismissioni, che sarebbero state definite anche sulla base delle opportunità di mercato.
Nel dettaglio, l’operazione potrebbe essere divisa in due tranche. La prima, in fase avanzata di realizzazione, da circa 5,5 miliardi, e la seconda da 2,5 miliardi nella seconda parte dell’anno in corso.
