Carige – Mincione studia un piano alternativo per entrare in cda

Raffaele Mincione si prepara alla guerra per la conquista di Carige. Secondo indiscrezioni di stampa, il finanziare italiano basato in UK sarebbe intenzionato a ricorrere ad azioni di impatto in caso non venisse accolta la sua richiesta di entrare in cda con una rappresentanza in linea con la sua quota di capitale, pari al 5,4 per cento.

Nel dettaglio, sempre secondo indiscrezioni finanziarie, sarebbe pronto a chiedere la revoca e il conseguente rinnovo del consiglio di amministrazione di Carige facendo leva sull’appoggio di altri fondi di investimento che coagulerebbero una quota vicina al 30% del capitale.

Il meccanismo tecnico sarebbe la convocazione di un’ assemblea straordinaria da riunire a valle di quella del 29 marzo per l’approvazione del bilancio 2017 e di alcune altre delibere di prassi ordinaria. Bisognerà vedere se la tempistica e i numeri permetteranno a Mincione di seguire questa strada.

Intanto a Piazza Affari i titoli Carige poco prima delle 9:30 risultano invariati a 0,0085 euro.