Il Cda ha approvato i risultati del 2017, dati che non sono però confrontabili con quelli del 2016, che comprendevano il conto economico della controllata Centrale del Latte della Toscana limitatamente al periodo 1 ottobre – 31 dicembre 2016.
Nel dettaglio si evidenzia che nel 2017 il fatturato del gruppo è risultato pari a 183,4 milioni mentre l’Ebitda si è attestato a 7,2 milioni. L’Ebit è pari a 661mila euro.
Il risultato netto evidenzia un deficit di 261mila euro mentre nel 2016 si è attestato a 12 milioni beneficiando del risultato da business combination (13,9 milioni) derivante dall’operazione di fusione.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è pari a 62,3 milioni, aumentato di 2,1 milioni rispetto all’ammontare di fine 2016, per effetto degli assorbimenti di cassa da attività di investimento in attuazione negli stabilimenti del gruppo.
Il management segnala che con l’inizio del nuovo anno il gruppo ha confermato il forte posizionamento di mercato con una crescita del fatturato del 3% a gennaio rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
Inoltre si attende che il 2018 sarà un anno di ulteriore consolidamento grazie all’implementazione delle nuove strutture organizzative del gruppo e all’ulteriore razionalizzazione dei costi di gestione.