H-Farm prevede di chiudere il bilancio 2017 con un utile netto intorno a 45 milioni. Lo ha dichiarato Riccardo Donadon, Ceo e fondatore di H-Farm, a margine dell’inaugurazione della nuova sede milanese. L’Ad ha poi aggiunto che “nel 2018 prevediamo di fare meglio sul fronte del fatturato e contiamo di raggiungere il punto di pareggio a livello di Ebitda entro la fine dell’anno”.
Ad accelerare lo sviluppo di H-Farm, secondo Donadon, saranno tutte e tre le aree di business: l’attività di investimento (H-Farm Investment), la divisione attiva nell’educazione (H-Farm Education), il settore consulenza (H-Farm Industry) e i servizi di accelerazione per le startup (H-Farm Acceleration).
“Nei primi 10 anni della nostra attivita”, ha spiegato il Ceo, “ci siamo dedicati solo agli investimenti, destinando 26,2 milioni allo sviluppo di 106 imprese innovative. Nel 2015 abbiamo invece aperto la business unit education a cui sono andati circa 10 milioni dei 20 che avevamo raccolto con la quotazione all’Aim. Infine, c’è la parte di consulenza dedicata alla digital trasformation delle imprese italiane su cui vogliamo continuare a puntare molto visto che si tratta di un mercato enorme che solo in Italia vale 33 miliardi”.
Donadon ha infine dichiarato che in corso d’anno “apriremo una nuova scuola a Monza, mentre nel 2019 investiremo a Rimini e a Cesena. Partiremo con la scuola primaria ma l’idea è quella di costruire un percorso scolastico completo”.
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