Immobiliare – Scende il settore, in grande spolvero Nova Re (+13,4%)

Il Ftse Italia Beni Immobili ha chiuso la seduta in calo dello 0,8%, sottoperformando al tempo stesso sia il Ftse Mib (-0,5%), sia l’Euro Stoxx Real Estate (+0,1%).

Sul fronte macro, durante la scorsa mattinata sono stati pubblicati i dati sull’inflazione dell’Eurozona, in calo all’1,2% a febbraio. Le borse mondiali sono state inoltre penalizzate nel finale di giornata anche dal calo delle quotazioni del greggio dopo i dati sulle scorte americane.

Tornando al settore immobiliare italiano, nonostante l’assenza di informazioni price sensitive, è stato considerevole il rialzo di Nova Re (+13,4%) che nelle ultime 24 ore ha recuperato completamente quanto perso nell’ultimo mese di contrattazioni.

Bene anche Coima Res (+1,2%) e Risanamento che ha guadagnato l’1,9%: ieri Davide Albertini Petroni, direttore generale di Risanamento, ha presentato insieme ad Andrea Ruckstuhl, responsabile per l’Italia e l’Europa continentale di Lendlease, un nuovo progetto riguardante la costruzione di due edifici di uffici nelle vicinanze del complesso Sky a Milano. Il progetto da 120 milioni sarà realizzato dalla joint venture InTown costituita da Risanamento e Lendlease.

Tra le small cap, in fondo al listino Bastogi (-0,9%), Gabetti (-1%), Compagnia Immobiliare Azionaria (-1,6%) e Aedes (-6,3%). Quest’ultima ha perfezionato il contratto di locazione della torre di Viale Richard 3 a Milano, con WPP Marketing Communications, uno dei più importanti gruppi multinazionali della comunicazione, quotato al NYSE. Il contratto di locazione avrà una durata di nove anni, rinnovabile per ulteriori sei, ad un canone annuo di 1,8 milioni.

L’indice è stato inoltre spinto verso il basso dalle performance negative di entrambe le Mid Cap: Beni Stabili (-0,8%) e Igd (-1,8%).