Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sotto la parità in scia all’andamento negativo di Wall Street e Tokyo, mentre oggi il focus sarà sui Pmi manifatturieri di febbraio.
I listini americani hanno terminato la seduta di ieri in rosso in attesa della seconda apparizione di Jerome Powell oggi al Congresso Usa. Con le perdite di ieri, il Dow Jones ha archiviato febbraio con un ribasso complessivo del 4,4%, lo S&P 500 del 3,8% e il Nasdaq dell’1,5 per cento.
Debole stamane anche Tokyo, con il Nikkei che ha chiuso in calo dell’1,6%, mentre viaggiano in positivo le piazze cinesi.
Sul fronte macro, da seguire oggi soprattutto i Pmi manifatturieri di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna ed Eurozona. L’agenda di oggi prevede inoltre il tasso di disoccupazione di gennaio in Italia e nell’Eurozona, mentre in Usa verranno diffuse le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, i dati di gennaio su spese e consumi personali e l’indice Ism manifatturierio di febbraio.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a FCA con il Cda che prevede di esaminare nel dettaglio le opzioni per la separazione di Magneti Marelli nel secondo trimestre 2018 in concomitanza con l’esame del nuovo piano industriale. Nel frattempo il management proseguirà le proprie valutazioni sulla possibile struttura dell’operazione, con l’obiettivo di massimizzare il valore per gli azionisti.
Da monitorare anche POSTE ITALIANE dopo che l’ad Matteo Del Fante ha comunicato che il gruppo abbandonerà il mercato obbligazionario a partire dal prossimo giugno, non avendo la necessità di raccogliere capitali perché le iniziative del piano forniranno le risorse adeguate ai bisogni finanziari.
Nella moda, da seguire FERRAGAMO su cui Deutsche Back ha abbassato la raccomandazione da ‘buy’ a ‘hold’.
Sul fronte dei risultati corporate, previsti oggi i conti di A2A, mentre fuori dal paniere principale si riuniscono i Cda per l’approvazione dei dati contabili di AMPLIFON, D’AMICO, CENTRALE DEL LATTE, DE’LONGHI, MONDO TV, TESMEC e ZUCCHI.