Poste Italiane – Abbandonerà il mercato obbligazionario da giugno

Poste Italiane uscirà dal mercato delle emissioni di bond a partire dal prossimo giugno. È quanto ha sottolineato il Ceo Matteo Del Fante durante la presentazione del piano industriale 2018/22.

Il manager, rispondendo ad un’analista, ha precisato che “Non intendiamo tornare sul mercato obbligazionario. Le emissioni in essere le lasceremo andare a scadenza e le rimborseremo. Le iniziative previste dal piano industriale ci consentono di rafforzare la posizione finanziaria che permetterà di pagare in 5 anni 3 miliardi di dividendi e sostenere 2,8 miliardi di investimenti. Non abbiamo necessità andare sul mercato dei capitali”.

Nell’arco dei prossimi due anni, secondo quanto riporta la stampa, saranno destinati 1,5 miliardi tra capogruppo e Poste Vita al rimborso delle obbligazioni.

Il gruppo romano aveva fatto accesso per la prima volta sul mercato obbligazionario nel 2013 (quindi ben prima dello sbarco a Piazza Affari) per un ammontare complessivo di 750 milioni, i cui proventi sarebbero stati utilizzate per rafforzare il patrimonio dell’ex controllata Banca del Mezzogiorno. Il bond era di durata quinquennale ed e pagava una cedola fissa. Le richieste arrivarono a 3,5 miliardi.

A mezz’ora dall’apertura delle contrattazioni il titolo cede lo 0,3% a 7,04 euro, probabilmente a causa di qualche realizzo dopo lo scatto di oltre il 6% seguito alla diffusione del piano strategico. Il prezzo resta comunque sopra la soglia di 7 euro.