Chiusura ancora negativa per le borse europee, in un contesto in cui resta centrale il tema della politica monetaria Usa nel giorno della seconda apparizione al Congresso Usa da parte del neo presidente della Fed Jerome Powell. Perdite più contenute per Milano, dove il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,7% a 22.448 punti.
Ancora in rosso il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -2,4% rispetto al -1,8% del corrispondente indice europeo. Da sottolineare il balzo di Psa (+4,5%) a Parigi, dopo la pubblicazione dei risultati.
Tra le big italiane, invece, in calo Fca (-2,8%), nonostante la flessione inferiore alle attese delle immatricolazioni Usa a febbraio, mentre a mercati chiusi sono stati diffusi i dati relativi al mercato italiano.
Il Lingotto ha inoltre comunicato che il Cda per discutere della separazione di Magneti Marelli è stato rinviato al secondo trimestre a causa di tempi tecnici, mente sul mercato circolano indiscrezioni sul possibile interesse per l’azienda di componentistica da parte del fondo americano Bain, oltre che da gruppi cinesi e da una cordata italiana di cui farebbe parte anche Brembo (-2,1%).
Vendite anche su Ferrari (-1,8%), Pirelli (-3,3%) e Cnh (-1,3%), mentre nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni arretra Piaggio (-2,5%) dopo gli acquisti della seduta precedente in scia ai buoni risultati 2017.