Bomi, capofila di un gruppo attivo nella logistica biomedicale e nella gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute, ha annunciato di aver sottoscritto un accordo vincolante finalizzato all’acquisizione di una quota aggiuntiva del 10% del capitale di Biomedical Distribution Colombia, attiva nel settore della logistica e dei servizi per il settore biomedicale in Colombia, accordo finalizzato anche all’acquisizione della quota residua pari al 20% del capitale di Biocarrier, attiva nella gestione del trasporto di prodotti biomedicali in Colombia.
Operazioni che portano il gruppo Bomi a detenere il 90% di Bomi Colombia e il 100% di Biocarrier e che si inseriscono nella strategia di consolidamento delle minoranze.
Il controvalore di suddette acquisizioni è pari a 550.000 euro, di cui 450.000 per l’acquisto delle quote di Bomi Colombia e 100.000 euro per le restanti quote di Biocarrier.
Nel 2017 le società colombiane e la società peruviana, Biomedical Logistics, controllata al 51% da Bomi Colombia, hanno realizzato un fatturato di circa 8 milioni di euro, con un Ebitda margin di circa il 15% e una posizione finanziaria netta di circa 2,5 milioni di euro.
Si segnala che nel 2018 è stata introdotta una interessante novità, con potenziali impatti positivi per il Gruppo Bomi, legata alla sottoscrizione di una convenzione Italia-Colombia al fine di eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e prevenire le evasioni e le elusioni fiscali. Novità che prevede una riduzione della witholding tax sui dividendi dal 35% al 5% e sugli interessi dal 15% al 10%.
Marco Ruini, Vice Presidente e Ad di Bomi Italia, ha sottolineato: “Puntiamo a rafforzare ulteriormente la nostra presenza in questo mercato caratterizzato da tassi di crescita del settore biomedicale di circa il 14% annuo e che riteniamo a grande potenziale.”