Immobiliare – In flessione il settore, recupera Aedes (+4,1%)

Seduta sottotono per il Ftse Italia Beni Immobili che ha perso lo 0,9%, sottoperformando leggermente sia il Ftse Mib (-0,7%), sia l’Euro Stoxx Real Estate (-0,6%).

I mercati europei hanno subito un calo generale mentre a Wall Street gli indici americani scambiavano a metà seduta in frazionale rialzo, per poi virare in negativo in chiusura. Tutto ciò nel giorno della seconda testimonianza congressuale del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell, il quale ha confermato che la banca centrale proseguirà con un rialzo graduale dei tassi di interesse.

L’unica società del settore immobiliare ad aver chiuso le contrattazioni in rialzo è stata Aedes (+4,1%). Grazie alla performance di ieri, la Siiq guidata da Giuseppe Roveda ha recuperato una piccola parte di quanto perso negli ultimi periodi: nel dettaglio il rimbalzo è riconducibile alla notizia dello scorso mercoledì riguardante la sottoscrizione di un nuovo contratto di locazione della torre di Viale Richard 3 a Milano, con WPP Marketing Communications, uno dei più importanti gruppi multinazionali della comunicazione, quotato al NYSE.

Invariata Gabetti che come Prelios, Industria e Innovazione, Brioschi Risanamento, in ottemperanza alla richiesta avanzata dalla Consob, ha pubblicato l’aggiornamento mensile riguardante la propria posizione finanziaria netta.

Chiusura in rosso per le due uniche Mid Cap del settore: Beni Stabili (-0,5%) e IGD (-2,6%).
Nova Re, la peggiore di giornata, dopo aver guadagnato ben il 13,4% nella seduta di mercoledì, ha ceduto ieri il 6,3%. Nelle ultime 24 ore il gruppo romano ha avviato un programma di buy-back di 2.700.000 azioni ordinarie, pari allo 0,87% del capitale sociale,  finalizzato alla creazione di una riserva dalla quale attingere per l’assegnazione delle bonus share da offrire ai sottoscrittori dell’aumento di capitale deliberato lo scorso 8 maggio.