Il gruppo ha chiuso lo scorso esercizio con ricavi in aumento del 14,1% a 449,5 milioni, accelerando ulteriormente rispetto alla crescita evidenziata negli ultimi anni.
Per quanto riguarda la gestione operativa, i margini hanno segnato un incremento più che proporzionale rispetto al fatturato, con un Ebitda adjusted balzato del 25% a 45 milioni che ha portato l’incidenza sui ricavi al 10 % (+90 punti base).
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 18,7 milioni, in crescita dell’83,3% rispetto al 2016. Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 69,6 milioni, in deciso miglioramento rispetto agli 84,2 milioni al 31 dicembre 2016.
Il Cda ha inoltre proposto un dividendo pari a 0,4 euro per azione, in aumento rispetto ai 30 centesimi staccati sul bilancio 2016.
(Segue approfondimento)