Le borse europee dovrebbero aprire la seduta in territorio negativo, in scia alle perdite superiori al punto percentuale registrate ieri dagli indici di Wall Street dopo l’annuncio del presidente Usa Donald Trump dell’intenzione di imporre dazi all’importazione di acciaio e alluminio.
In ribasso stamane anche i mercati asiatici, con Tokyo che ha chiuso in rosso del 2,5% appesantita anche dal rafforzamento dello yen.
Sul fronte macro, le vendite al dettaglio in Germania a gennaio hanno deluso le attese, segnando un -0,7% su base mensile (+0,9% il consensus) e un +2,3% su base annuale (+3,5% il consensus). In uscita oggi, inoltre, il Pil italiano del quarto trimestre, il Pmi costruzioni di febbraio in Uk e i prezzi alla produzione di gennaio dell’Eurozona, mentre in Usa verrà pubblicato l’indice di fiducia dell’università del Michigan di febbraio.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione al settore dell’auto in scia all’annuncio di Trump sull’imposizione di tariffe sull’acciaio e sull’alluminio che rischiano di aumentare il costo delle materie prime in Usa per gli automaker.
Occhi in particolare su FCA, che a febbraio ha registrato un calo delle immatricolazione in Italia del 10,8% su base annua rispetto al -1,4% del mercato.
L’effetto dazi ha invece premiato TENARIS, in rialzo del 3,6% ieri sulla borsa americana. Da seguire infine BUZZI, dopo la pubblicazione dei risultati 2017 della competitor francese Lafargeholcim, e ATLANTIA, che riunisce oggi il cda per l’approvazione dei dati contabili.