Indicazioni positive per il mercato italiano delle due ruote, dopo la forte ripresa mostrata nel mese di gennaio.
Secondo i dati Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori), lo scorso mese si è chiuso con 13.313 immatricolazioni (veicoli superiori a 50cc), pari al +5% rispetto al febbraio 2017.
Un andamento sostenuto soprattutto dall’ulteriore accelerazione delle moto che hanno segnato un +18,1% a 7.046 unità, mentre rallentano gli scooter registrando un -6,5% a 6.267 unità. Flessione anche per i ‘cinquantini’, che hanno evidenziato un -12,3% a 1.111 unità.
Nel complesso, i primi due mesi del 2018 confermano un andamento positivo, con una crescita del 17,5% a 26.353 unità trainato soprattutto dal +28% a 13.189 unità del segmento moto. Incremento più contenuto per gli scooter (+8,6% a 13.164 unità), mentre i ‘cinquantini’ hanno registrato un calo del 3,9% a 2.324 unità.
Commenti:
Notizia solo in parte positiva per Piaggio che a febbraio ha visto la frenata dei propri segmenti di riferimento, scooter e ‘cinquantini’. Da sottolineare comunque che per motivi di stagionalità, febbraio pesa in media il 6% sul totale delle vendite annue del settore.
Secondo quanto affermato dal Cfo del gruppo Simone Montanari in occasione della conference call sui risultati 2017, il 2018 sembra essere iniziato con il piede giusto. “Nei primi due mesi dell’anno abbiamo registrato un incremento delle immatricolazioni di circa il 10% rispetto ai primi due mesi dell’anno scorso”.
Intorno alle 10:00, il titolo a Piazza Affari accusa un ribasso del 3,6% a 2,22 euro, penalizzato principalmente insieme a tutto il settore auto europeo dalla notizia dei dazi su acciaio e alluminio voluti dal presidente Usa Donald Trump.
Si ricorda, infine, che secondo i dati raccolti da Bloomberg, i giudizi degli analisti su Piaggio si dividono in 5 ‘buy’, 2 ‘hold’ e 2 ’sell’ con un target price medio a 12 mesi pari a 2,65 euro, pari a un up side di circa il 19% rispetto alle quotazioni attuali.