Nel 2017 il gruppo riporta un giro d’affari di 17,3 milioni, in crescita del 19,2% rispetto al 2016 e superiore di 1,3 milioni rispetto al target indicato lo scorso 11 ottobre, beneficiando anche del buon andamento delle vendite dell’anestetico dentale Orabloc sul mercato Usa, salite di circa il 23%.
Una dinamica positiva che si riflette sui margini operativi, con l’Ebitda e l’Ebit che passano rispettivamente da un deficit di 1,1 milioni e 2,5 milioni ad un valore positivo di 2,1 milioni e 1 milione, grazie anche a una minore incidenza dei costi e a minori ammortamenti e svalutazioni (-20,7%).
Il periodo in esame si chiude con una perdita netta di 2,5 milioni, che si confronta con utile di 2,4 milioni del 2016, che beneficiava di un utile di circa 8,5 milioni derivante dalle Attività operative cessate legate al definitivo deconsolidamento di Relief.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 11,4 milioni, dimezzato rispetto all’ammontare di fine 2016, grazie in particolare all’operazione di risanamento del gruppo avviata nel corso del 2017, nell’ambito della quale, tra l’altro, gli azionisti Fin Posillipo e Bootes hanno acquistato i crediti vantati dalle banche nei confronti del gruppo stesso per un importo di circa 8,2 milioni e hanno autorizzato la società a imputare a patrimonio una parte di tali crediti, destinando il relativo importo in conto futuro aumento di capitale e, comunque, in conto capitale della società nell’ipotesi in cui non venisse deliberato alcun aumento di capitale entro il 31 dicembre 2018.
Infine, la società ha aggiornato i principali obiettivi economico-finanziari di gruppo per l’esercizio 2018 che erano stati comunicati lo scorso 11 ottobre (Pierrel – I principali target al 2020).
In particolare, per l’esercizio 2018 stima ricavi pari a 19,3 milioni, in aumento rispetto ai 18,3 milioni precedentemente stimati, e un Ebitda di circa 1,8 milioni, in linea con il dato comunicato in precedenza.
Confermato invece i principali target per il 2019 e il 2020, ovvero ricavi rispettivamente di 20,9 milioni e 23 milioni e Ebitda di circa 2,6 milioni e 3,4 milioni.