Ieri il Ftse Italia Salute ha evidenziato un -1,1% sostanzialmente in linea con il corrispondente europeo (-1%) ma sottoperformando il Ftse Mib (-0,7%).
Andamento quest’ultimo in una seduta nella quale l’attenzione degli investitori si è focalizzata sulla seconda testimonianza congressuale del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Sul fronte macro i dati statunitensi su sussidi per la disoccupazione e su spesa e reddito personali sono risultati leggermente migliori delle attese, mentre gli indici Pmi manifatturieri in Europa e Stati Uniti continuano a segnalare un’espansione del settore seppur a tassi di crescita più contenuti rispetto ai record fatti registrare negli ultimi mesi.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un -1,3% mentre tra le Mid Cap ha fatto meglio Sol con un +4,8 per cento.
In lieve ribasso Amplifon (-0,2%) che ha comunicato i conti. Nel dettaglio nel quarto trimestre 2017 il gruppo riporta ricavi pari a 364,2 milioni, segnando un progresso del 10,7% e superiori (+1,3%) rispetto alle stime. L’Ebitda cresce dell’11,6% a 75,6 milioni mentre l’Ebit aumenta del 25,4% a 58,3 milioni, ma rispettivamente inferiori dell’1,2% e del 3,5% rispetto alle attese. L’utile finale è pari a 52,4 milioni, più che raddoppiato rispetto al quarto trimestre 2016 e superando nettamente i 35,8 milioni previsti.
Infine tra le Small la migliore è stata Pierrel (+2,9%) che ha anch’essa diffuso i dati di bilancio. Nel quarto trimestre 2017 il gruppo contabilizza ricavi pari a 7,5 milioni, in progresso del 52,1% rispetto al pari periodo del 2016. Una dinamica positiva che si mantiene a livello di margini operativi, con l’Ebitda e l’Ebit che passano rispettivamente da 0,3 a 2,5 milioni e da un deficit di 0,1 milioni a un importo positivo di 2,2 milioni. Tutto ciò si riflette sul risultato netto totale, che si attesta a 1,7 milioni da un precedente importo di -4,1 milioni.