Il Cda di Ambienthesis, uno dei principali operatori integrati nel settore delle bonifiche ambientali e della gestione dei rifiuti industriali si è riunito esaminare e approvare il Piano Industriale per il triennio 2018-2020.
I principali punti su cui verte il Piano sono i seguenti:
- Attività di scouting su mercati esteri per sviluppare il business nell’area balcanica e nul mercato orientale e medio-orientale;
- Mantenere e rafforzare le posizioni assunte in ambito nazionale sia nel settore del trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti industriali, sia in quello della intermediazione. Al riguardo si ipotizzano incrementi di oltre il 10% medio annuo nel triennio e possibili upgrade legati alle crescenti dinamiche dei prezzi di mercato.
- Forte spinta al processo di acquisizione di nuovi contratti nel campo delle bonifiche ambientali sulla base di un piano di proposte e offerte ampio e articolato, anche mediante accordi quadro con operatori attivi nel settore dello sviluppo immobiliare e della riqualificazione urbana.
- Ulteriore recupero di efficienza operativa attraverso la razionalizzazione dei costi generali e la progressiva ottimizzazione del processo di approvvigionamento delle materie prime e dei servizi, in special modo di quelli considerati “core”.
- Sviluppo di progettualità integrata, per un investimento complessivo pari a circa 10 milioni nel triennio, tramite anche l’implementazione di dotazioni impiantistiche dall’alto contenuto innovativo.
Infine, si segnala che nel triennio 2018-2020, i ricavi sviluppati dagli impianti e quelli generati dalle attività di bonifica ambientale possano consolidare i risultati registrati nel 2016 (fatturato 2016 77,4 milioni, +41,3% sul 2015) e che l’Ebitda medio di periodo si fissi oltre i 5 milioni, mentre l’utile netto è atteso al 2020 superare i 3 milioni.