Auto – Vendite diffuse su tutto il settore nella scorsa ottava

Settimana all’insegna delle vendite per l’automotive con Il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -7,8% w/w rispetto al -4% w/w del corrispondente indice europeo, appesantito in particolare dalla flessione della seduta di venerdì in scia all’annuncio di dazi in Usa sulle importazioni di acciaio e alluminio.

I timori su una conseguente possibile guerra commerciale hanno penalizzato in chiusura di ottava anche i listini continentali, con il Ftse Mib che ha archiviato le ultime cinque sedute con un calo complessivo del 3,4% scendendo sotto quota 22.000 punti.

Tornando al settore dell’auto, tra le big le vendite hanno colpito in particolare Fca (-8,6%) che ha risentito, oltre della notizia sulle tariffe doganali volute da Trump, della flessione registrate a febbraio sul mercato italiano e dello slittamento al secondo trimestre del cda per valutare la separazione di Magneti Marelli.

Un rinvio che servirebbe a valutare le diverse opzioni tra cui un’eventuale cessione, con il possibile interessamento da parte del fondo americano Bain, di gruppi cinesi e di una cordata italiana di cui farebbe parte anche Brembo (-6,2% w/w). Il gruppo bergamasco, che oggi pubblicherà i risultati 2017, ha comunque smentito la notizia.

In ribasso anche Cnh (-7,7% w/w), Ferrari (-7,2% w/w) e Pirelli (-7,7% w/w), con quest’ultima che non è riuscita a salvarsi nonostante i giudizi positivi incassati dagli analisti in seguito alla pubblicazione a inizio ottava di  buoni risultati 2017.

I solidi conti relativi allo scorso esercizio consentono invece a Piaggio (-1,6% w/w) di limitare le perdite, mentre nel segmento delle piccole capitalizzazioni i titoli più penalizzati sono stati Carraro (-9,9% w/w) e Sogefi (-15,5% w/w).