Il gruppo bergamasco diffonderà oggi i risultati relativi al quarto trimestre e all’esercizio 2017. Secondo il consensus pubblicato sul sito della società, i ricavi dovrebbero aumentare del 6,4% a 602 milioni, nonostante il rallentamento del mercato dell’auto americano e un effetto cambi sfavorevole.
A livello di gestione operativa, la marginalità potrebbe aver risentito dei costi di ramp up relativi ai nuovi impianti. L’Ebitda è atteso in crescita del 5,5% a 112,6 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 18,7% (-20 punti base), e l’Ebit del 4% a 76,3 milioni, con un ros al 12,7% (-30 punti base).
L’utile netto è stimato in aumento del 7,2% a 58,4 milioni. Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 30 settembre 2017, è atteso in diminuzione di circa 50 milioni a 200 milioni, principalmente per effetto dell’andamento del capitale circolante netto in relazione alla stagionalità del business.
Durante la conference call con gli analisti, infine, sono attese indicazioni sulla guidance 2018.
Inoltre, tra i principali temi che verranno trattati potrebbero emergere gli effetti previsti dalla tariffe in Usa annunciate da Trump, oltre a ulteriori precisazioni sul possibile interesse per Magneti Marelli, comunque già smentito dalla società.