Il Cda di Cad It ha approvato i risultati preliminari del Gruppo al 31 dicembre 2017. Il valore della produzione si attesta a 62,8 milioni (57,2 milioni nel 2016) grazie alla concentrazione nell’anno di forniture per l’aggiornamento e rilascio di nuovo software sui principali clienti bancari.
L’Ebitda è pari a 12,5 milioni (19,8% del valore della produzione) rispetto a 7,8 milioni del 2016. L’Ebit passa da 1,7 milioni a 6,1 milioni (9,7% del valore della produzione), nonostante l’aumento degli ammortamenti a 5,4 milioni (5,3 milioni nell’esercizio 2016).
La crescita dell’Ebit (+264%) è dovuta principalmente alla crescita dei ricavi e al minor ricorso a fornitori di servizi esterni per far fronte all’impegno di attività su progetti su clienti.
Il risultato del periodo attribuibile ai soci della controllante, al netto delle imposte, raggiunge quota 3,7 milioni (5,9% del valore della produzione) rispetto a 1,1 milioni registrati nell’esercizio precedente.
La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2017 è positiva per 8,5 milioni, rispetto a 0,2 milioni registrati al 31 dicembre 2016.
Il Cda propone di accantonare il risultato d’esercizio a riserve disponibili di utili indivisi, tenuto anche conto degli impegni previsti per la politica di acquisizioni in Spagna.
Il board ha inoltre rigettato l’offerta di Quarantacinque, società detenuta da Paolo Dal Cortivo, presidente ed Ad di Cad It. I membri del Cda hanno espresso la non congruità, da un punto di vista finanziario, ritengono non congruo il corrispettivo dell’offerta. Si ricorda che lo scorso febbraio Quarantacinque ha lanciato un’Opa sulla totalità delle azioni Cad It non ancora detenute mettendo sul piatto 5,3 euro per azione.