Gedi Gruppo Editoriale – Ebitda ed Ebit in crescita nel 2017

Il Cda del gruppo editoriale attivo nel settore della stampa, comunicazione digitale, radiofonica e televisiva, ha approvato i risultati dell’esercizio 2017, chiuso con un fatturato consolidato di 633,7 milioni, in linea con quelli registrati nel 2016 a perimetro omogeneo.

Si ricorda infatti che, la gestione 2016 è stata interessata da operazioni di deconsolidamento effettuate per garantire il rispetto delle soglie di tiratura previste dalla normativa in vigore, nella prospettiva della futura integrazione con “La Stampa” ed “Il Secolo XIX”. In particolare, sono state cedute le testate “Il Centro”, “La Città di Salerno”, “Alto Adige”, “Il Trentino” e “La Nuova Sardegna”. Inoltre, dal luglio 2017 è entrata a far parte del gruppo Itedi, editore dei quotidiani La Stampa e il Secolo XIX, operazione che ha dato vita al principale gruppo editoriale italiano nel settore della stampa quotidiana.

Dalla lettura del giro d’affari emerge che nel 2017 i ricavi diffusionali sono scesi dell’8,4% a 201,7 milioni, mentre quelli derivanti da prodotti opzionali e diversi sono saliti del 13,7%. La raccolta pubblicitaria, invece, si è mantenuta sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente (-0,9%).

Con riferimento ai mezzi, la raccolta su radio è cresciuta del 5%, confermando
l’evoluzione positiva già riscontrata nel precedente esercizio, mentre quella su internet è salita del 2,3% nel confronto a perimetro equivalente, con un andamento migliore di quello del mercato. Si è ridotta invece del 7,3% a perimetro equivalente la raccolta su stampa, in linea con l’andamento generale della raccolta dei quotidiani.

La gestione operativa salda con un utile di 28,7 milioni, in aumento del 27,5% grazie alle misure adottate per il contenimento del costo del lavoro e delle spese generali.

Il conto economico si chiude con una perdita netta di 123,3 milioni, contro un utile netto di 7,1 milioni del 2016, scontando un onere fiscale di natura straordinaria di 140,2 milioni a seguito della definizione di un contenzioso, pendente in cassazione, riferito a contestazioni anti elusive nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione societaria del Gruppo L’Espresso realizzata nel 1991 attraverso l’incorporazione di Editoriale La Repubblica.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017 ammonta a 115,1 milioni, raddoppiato rispetto ai 57,5 milioni al 31 dicembre 2016.
Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti tecnici per 12 milioni.
Successivamente alla chiusura dell’esercizio, la società ha ricevuto un’offerta vincolante per
l’acquisto di Persidera, di cui detiene il 30%. L’offerta non è stata considerata in linea con le
aspettative e pertanto è stata rifiutata. Sono attualmente in corso contatti con altri investitori, le cui eventuali offerte saranno valutate dalla società.
Per quanto riguarda l’andamento dei primi mesi del 2018, le evidenze ad oggi disponibili non consentono di prevedere evoluzioni di mercato significativamente diverse da quelle che hanno caratterizzato il 2017.