Impiantistica – Rally di Danieli nell’ottava (+5,7%), bene Astaldi (+1,3%)

Settimana di vendite sul settore dell’impiantistica il cui indice cede rispetto all’ottava precedente il 2,3%, sovraperformando però sia l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-4,6%) sia il Ftse Mib (-3,4%).

Il comparto ha risentito soprattutto dello storno della seduta di venerdì a seguito dell’annuncio di dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio da parte del Presidente Usa Donald Trump.

La migliore performance è di Danieli che ha registrato un incremento del 5,7% a 23,25 euro, tornando sui livelli dello scorso aprile. Il gruppo ha comunicato lo scorso lunedì una nuova commessa da parte di United Brothers per un nuovo impianto di produzione di acciaio a Bassora in Iraq.

Sopra la parità con un +1,3% anche Ansaldo e Astaldi, che ha annunciato nuove commesse per 110 milioni ed è stata protagonista di voci sulla vendita della quota detenuta in una joint venture con IC Yatirim Holding, dove detiene in concessione per 10 anni e 3 mesi un ponte sul Bosforo e una rete di circa 60 km di strade.

Sotto la parità gli altri titoli, fra cui Prysmian (-3,1%) che ha alzato il velo sui risultati del 2017 evidenziando ricavi in aumento del 4,4% a 7,9 miliardi e Ebitda adjusted in crescita del 3,1% a 733 milioni. In calo invece l’utile netto che diminuisce del 7,7% a 227 milioni, principalmente a causa di oneri non ricorrenti legati all’acquisizione di General Cable. Infine, deciso miglioramento dell’indebitamento finanziario netto, sceso di circa 100 milioni a 436 milioni grazie alla forte generazione di cassa e alla gestione del capitale circolante.

Inoltre, riguardo al gruppo milanese, sono stati resi noti i risultati della futura acquisita General Cable relativi al quanto trimestre dove la redditività si è segnalata in calo.

Male anche Leonardo (-3,5%) che nella settimana ha comunque registrato un news flow positivo, con Mediobanca è tornata a coprire il titolo con giudizio “outperform” e target price a 14 euro e soprattutto per la divisione elicotteri.

In merito a quest’ultima sono stati annunciati contratti per un totale di 43 elicotteri per un valore di 260 milioni. Voci nella settimana anche su negoziati in stadio avanzato in Qatar relativi ad una maxi commessa da 3 miliardi, di cui 1,2 in quota Leonardo, per il consorzio Nh Industries di cui l’ex Finmeccanica fa parte.

Infine, vendite su Fincantieri che lascia sul terreno il 4,8% nonostante il rally di metà settimana sulle voci di acquisto di un cantiere navale in Romania. La controllata Vard, sulla quale il gruppo italiano ha lanciato l’OPA raggiungendo per il momento circa l’80%,  ha reso noti i risultati del 2017 che evidenziano un aumento sia dei ricavi che degli ordini non tradottosi in una redditività negativa a causa di un debole quarto trimestre.