Giornata positiva per le borse europee, in scia alla buona intonazione di Wall Street e dei mercati asiatici, grazie anche all’attenuarsi dei timori legati ai dazi annunciati da Trump.
Archiviate le elezioni, Milano rimbalza dalla flessione della seduta precedente e intorno alle 12:20 il Ftse Mib segna un progresso dell’1,5%, sovraperformando gli altri listini continentali. Scambiano in rialzo anche il Dax di Francoforte (+1,3%), il Ftse 100 di Londra (+1,1%), il Cac 40 di Parigi (+0,9%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%).
Scarsi spunti dall’agenda macroeconomica, in attesa dei dati americani su ordinativi all’industria e ordini di beni durevoli. Sul Forex il cambio euro/dollaro resta ben intonato a 1,235 mentre il dollaro/yen viaggia in area 106,2. Pochi movimenti anche tra le materie prime, con l’oro che sale nuovamente oltre i 1.325 dollari l’oncia mentre Wti e Brent quotano rispettivamente 62,8 e 65,7 dollari al barile.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund torna su livelli in linea con le ultime sedute a 128 punti base e il rendimento del Btp cala all’1,96 per cento.
A Piazza Affari continua a brillare TELECOM ITALIA (+5,8%), in attesa della diffusione dei risultati 2017 e del nuovo piano industriale. Secondo indiscrezioni, inoltre, il fondo Elliott Management starebbe rastrellando quote sul mercato per poi lanciare la sfida a Vivendi.
In rialzo anche FCA (+4,6%), mentre è in corso il Salone dell’Auto di Ginevra, con gli acquisti che premiano anche CNH (+3,9%) e FERRARI (+1%), mentre BREMBO torna sulla parità dopo l’exploit di ieri. Intanto Moody’s ha alzato il Corporate Family Rating di Fca da ‘Ba3’ ‘Ba2’ e da ‘B1’ a ‘Ba3’ il rating sulle obbligazione emesse o garantite dalla società. L’outlook è stabile.
PIRELLI (+2,5%) recupera parte delle perdite cumulate nelle ultime sedute, grazie anche ad un report positivo di Banca Imi che ha alzato il target price da 8,5 a 8,8 euro confermando la raccomandazione ‘buy’
In rimonta anche i bancari BANCO BPM (+1,9%), BPER (+2,2%), UNICREDIT (+1%) e UBI (+0,8%) dopo i crolli di ieri. Inverte la rotta SAIPEM (+2,8%) dopo un avvio negativo in scia alla diffusione dei risultati.
Scivola in fondo LUXOTTICA (-1,1%), che ha acquisito il 67% dell’azienda giapponese Fukui Megane.