Il recupero di Mps sarò un percorso lento. È quanto ha sottolineato Marco Morelli, Ad della banca senese, a margine del convegno Fabi.
Il manager ha sottolineato che “Siamo usciti dalla chirurgia d’urgenza, ma non possiamo tornare a camminare spediti come gli altri”. Inoltre, il Ceo ha aggiunto che è ancora troppo presto per valutare se l’andamento della banca è in linea con il budget 2018.
In riferimento alla costituzione del nuovo governo, Morelli ha affermato: “Il cambio del governo, anche a livello di ministro dell’Economia non è una cosa che ha un impatto su quello che dobbiamo fare. Noi andiamo avanti con il piano, poi ci confronteremo con il nuovo interlocutore”.
L’Ad ha poi precisato: “Mps si è rimessa in cammino. Lavoriamo giorno e notte per portare avanti il piano. Non sarà semplice”. L’impegno, quindi, è di portare avanti questo piano, poi vale la regola che il mandato dell’Ad è in mano all’azionista”.
Il manager, infine, ha fatto presente che “Un’eventuale aggregazione non è tema che riguarda il management ma, eventualmente, gli azionisti, nella misura in cui tale ipotesi possa creare valore sotto tutti gli aspetti: il tema non è sul mio o il nostro tavolo”.
Intorno alle 15:30 a Piazza Affari il titolo segna uno scatto del 4,2% a 3,18 euro, mentre il Ftse Italia Banche sale dell’1,5 per cento.