Poste Italiane è alla ricerca di una collaborazione con una compagnia assicurativa per il ramo danni. Il Ceo Matteo Del Fante aveva sottolineato che “Nell’assicurazione si tratta di trovare qualche potenziale partner disposto ad aiutarci a vendere contratti presso le nostre filiali, ma ancora non abbiamo nessun nome da annunciare oggi”.
Secondo rumor di stampa, Poste Italiane ha già avviato colloqui con vari interlocutori, tra cui le due big Unipol e Generali.
Nel comparto danni e infortuni Poste Italiane rafforzerà la propria offerta di fondi previdenziali e benefici aziendali, amplierà il ramo danni e infortuni a completamento della propria gamma di prodotti assicurativi. Saranno inoltre introdotti prodotti assicurativi specifici per le Pmi e si continuerà a sviluppare piani pensionistici privati. Infine, verrà avviata l’espansione nell’Rc auto. L’obiettivo è di arrivare alla distribuzione di oltre 2 milioni di polizze l’anno.
Le ipotesi percorribili sembrerebbero essere due: siglare una partnership con più operatori per ciascun comparto (Rc auto, welfare e protezione) oppure dirigersi verso un’intesa completa con un unico operatore specializzato.
L’indicazione di individuare una compagnia di primo piano con la quale siglare un rapporto in esclusiva sembrerebbe essere arrivata da più parti, incluso qualche azionista.
Le indiscrezioni riportano di una preferenza per Generali, che a sua volta potrebbe essere interessata a stipulare anche un accordo di bancassurance con la società dei recapiti.
In scia a queste indiscrezioni, qualcuno incomincia già ad immaginare un ingresso di Poste Italiane nel capitale della compagnia triestina. Ipotesi che al momento appare molto fantasiosa.
A mezz’ora dall’apertura delle contrattazioni a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,4% a 6,94 euro.
