Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un lieve recupero dello 0,8% dopo il pesante rosso di quella precedente e in linea all’omologo europeo (+1,5%), non risentendo del tutto delle vendite sul comparto bancario (-2,6%) e muovendosi in direzione opposta al Ftse Mib (-0,4%).
L’avvio in rosso del settore creditizio si ripercuote sui titoli dell’asset management, con la sola Azimut (+0,2%) che riesce a terminare sopra la parità dopo avere ottenuto l’autorizzazione ad operare come private fund manager da parte dell’Asset Management Association of China, l’associazione che rappresenta l’industria del risparmio gestito in Cina.
Continua il buon momento di Poste Italiane (+0,6%), beneficiando ancora della presentazione del nuovo piano strategico che è stato giudicato positivo da investitori e analisti, con particolare riguardo alla politica dei dividendi.
Parziale rimbalzo per Exor (+2,3%) dopo il crollo della scorsa ottava, in scia al lieve recupero messo a segno dalle principali controllate quotate.
Moderato rialzo per DeA Capital (+0,4%), che sta portando avanti la dismissione degli asse immobiliari non ritenuti più core.
Gli acquisti premiano Cerved (+0,8%), il cui Ad Marco Nespolo in un’intervista ha annunciato che il gruppo procederà con 400 assunzioni per fronteggiare la crescita del gruppo, di cui circa 300 nella sola area del credit management, l’area specializzata nella gestione degli npl.
Tra le Small Cap altra giornata da dimenticare per Banca Intermobiliare (-1%), con gli investitori che restano in attesa che si sblocchi definitivamente la cessione della quota di controllo al fondo inglese Attestor che ormai dovrebbe avvicinarsi.