A gennaio 2018 le vendite mondiali di microchip, pari a 37,6 miliardi di dollari, sono cresciute del 22,7% su base annua e diminuite dell’1% rispetto ad dicembre 2017, riflettendo la normale stagionalità del business. Lo rende noto la Semiconductor Industry Association (SIA), organismo che rappresenta le principali aziende statunitensi nel settore della produzione, progettazione e ricerca di semiconduttori.
Anno su anno a gennaio le vendite di chip sono aumentate in tutti i mercati mondiali: in America (+40,6%), Europa (+19,9%), Asia Pacifico/altri (+18,6%), Cina (+18,3%) e Giappone (+15,1%). Rispetto al mese di dicembre 2017, sono aumentate leggermente in Europa (+0,9%), in Cina sono rimaste stabili, mentre sono diminuite in Asia Pacifico/altri (-0,6%), Giappone (-1%) e America (-3,6%).
“Dopo aver totalizzato il record annuale di vendite nel 2017, l’industria globale dei semiconduttori ha iniziato l’anno in corso registrando a gennaio un fatturato mai raggiunto prima e il 18esimo mese consecutivo di aumenti delle vendite su base annua” dichiara il presidente e Ceo di SIA John Neuffer.
“Tutti i principali mercati del mondo hanno visto una crescita a due cifre rispetto allo scorso anno, con l’America che guida la crescita con una crescita di oltre il 40 % anno su anno. Crescono anche tutte le principali categorie di prodotti a semiconduttori. Il mercato globale è quindi ben posizionato per un forte inizio nel 2018”.