Il consiglio di sorveglianza di Ubi, riunitosi oggi, ha approvato il bilancio consolidato e quello d’esercizio al 31 dicembre 2017, i cui risultati erano già stati resi noti al mercato lo scorso 8 febbraio.
Lo scorso esercizio si è chiuso con un utile netto consolidato di 690,6 milioni, includendo la posta straordinaria positiva di 641 milioni connessa al badwill generatosi dall’acquisizione delle tre Good Bank.
Il cds proporrà all’assemblea degli azionisti, fissata per il prossimo 6 aprile, la distribuzione di un dividendo per azione di 0,11 euro (in linea con il 2016) per un ammontare complessivo di 125,5 milioni, a valere sulla riserva straordinaria. Una remunerazione che, se approvata dai soci, partirà il prossimo 23 maggio 2018 (con stacco della cedola il 21 maggio e record date il 22 maggio).
Il presidente Andrea Moltrasio ha commentato: “Il bilancio evidenzia anche per il 2017 il positivo andamento di una gestione che ha garantito la sostenibilità e la solidità dei risultati, anche a seguito dell’acquisizione delle 3 Banche in Centro Italia, che vengono ad arricchire la presenza del gruppo sul territorio. Anche quest’anno, come nel corso di tutta la crisi, il gruppo si presenta all’assemblea con la proposta di un dividendo che rappresenta un rendimento del 3% sul prezzo medio delle quotazioni 2017”.