Analisi tecnica – Moncler: tira il fiato dopo la lunga corsa

All’interno di un quadro grafico che rimane decisamente rialzista, in un’ottica di lungo/medio e breve periodo, le quotazioni dei titoli del gruppo del lusso stanno mostrando qualche segnale di stanchezza.

Un’eventuale discesa dei corsi al di sotto del supporto statico posizionato a 28,15 euro potrebbe spingere i corsi delle azioni Moncler verso il successivo supporto a quota 27,52 euro. Soltanto il cedimento di questo livello, confermato in chiusura di seduta, rappresenterebbe un segnale decisamente negativo in un’ottica di breve periodo, con un primo obiettivo ribassista individuabile a 27,06 euro e un secondo target a quota 26,52 euro.

Lo scenario negativo appena delineato potrebbe essere, invece, accantonato per le quotazioni del gruppo guidato da Remo Ruffini nel caso di superamento della resistenza statica posizionata a 28,88 euro. Un volta oltrepassato questo ostacolo i corsi delle azioni Moncler potrebbero puntare il record storico a 29,34 euro raggiunto lo scorso 27 febbraio. Al di sopra di questo massimo le quotazioni del titolo in esame si muoverebbero su territori inesplorati e, come sempre accade in questi, gli obiettivi rialzisti sono individuati (per convenzione) in prossimità delle cifre tonde e suoi frazioni.

La performance da inizio 2018 dei titoli Moncler è del 9,9%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 17 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 29,51 euro.

Prezzo di riferimento: 28,66 euro

+6,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 30,50 euro;

+4,7% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 30 euro;

+2,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 29,34 euro;

+0,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 28,88 euro;

 

-1,8% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 28,15 euro;

-4,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 27,52 euro;

-5,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 27,06 euro;

-7,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 26,52 euro.