Danieli – Deciso miglioramento della marginalità nel 1° sem. 17/18

Il cda ha approvato ieri la relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2017. I ricavi sono cresciuti del 7,8% a 1.245,4 milioni, con un fatturato sostanzialmente stabile nel settore impianti (Plant Making) e un sensibile incremento nel settore acciaio (Steel Making).

Nel dettaglio, i ricavi del settore Plant Making risultano pari a 805,3 milioni, allineati con le previsioni di inizio anno e derivano dal rispetto dei programmi di costruzione contrattualmente concordati con i clienti, con un Ebitda adjusted a 62,6 milioni.

Il fatturato del settore Stell Making, invece, sono aumentati del 39% a 440 milioni e risultano superiori al budget di inizio anno, presentando un Ebitda adjusted a 55,6 milioni.

Nel complesso, l’Ebitda adjusted ha segnato un +26,3% a 118,2 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 9,5% (+140 punti base), mentre l’Ebit è quadruplicato a 54,8 milioni, con una marginalità al 4,4% (+320 punti base).

L’utile netto è diminuito del 445 a 21,7 milioni, penalizzato dall’allineamento cambi negativo al 31 dicembre 2017. Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 858 milioni, in diminuzione rispetto ai 912,5 milioni al 30 giugno 2017.

Il portafoglio ordini del gruppo è migliorato e ammonta a 2.790 milioni, rispetto a 2.532 milioni al 30 giugno 2017.