Nel quarto trimestre 2017 il gruppo realizza ricavi pari a 168,9 milioni in progresso dell’8,2% a/a.
In calo invece entrambi i margini operativi con l’Ebitda e l’Ebit, che diminuiscono rispettivamente del 5,5% a 55,7 milioni e del 15,3% a 39,6 milioni, in presenza di ammortamenti aumentati del 31,8% a 16,1 milioni.
L’utile netto è pari a 44,2 milioni, in progresso del 47,7%. Tale incremento è dovuto alla gestione fiscale nel trimestre positiva per 6,2 milioni, beneficiando sia dell’accesso all’agevolazione fiscale concessa dal Patent Box (Diasorin – Sigla accordo con Agenzia delle Entrate sul Patent Box) sia di una diminuzione delle imposte differite negli Usa e del tax rate italiano.
Dal lato patrimoniale la liquidità netta si fissa a 149,3 milioni, in aumento di 36 milioni rispetto a fine settembre 2017.
Alla luce dell’andamento del gruppo e del settore diagnostico di riferimento, il management si attende per il 2018 ricavi ed Ebitda, rispettivamente in progresso dell’11% e del 13% a cambi costanti.
Il Cda ha proposto la distribuzione di un dividendo ordinario unitario pari a 0,85 euro per oltre 47 milioni e di uno straordinario di 1,80 euro per complessivi 99,7 milioni, con stacco cedola rispettivamente i prossimi 21 maggio e 27 dicembre.