L’indice settoriale della moda rimane invariato sottoperformando sia il Ftse Mib in rialzo dell’1,8% sia l’indice europeo di riferimento (-0,2%).
A interessare il settore fashion italiano è la diffusione dei dati 2017 preconsuntivi di Confindustria Moda in occasione dell’assemblea annuale di Sistema moda Italia. Emergono risultati superiori rispetto alle attese per l’esercizio 2017, grazie al dinamismo del commercio internazionale. La crescita del fatturato si dovrebbe attestare sul 2,4% (rispetto al +1,8% diffuso a giugno) per un valore complessivo di 54,1 miliardi.
Seduta contratta per le big del settore, con Luxottica che retrocede dell’1,8%. La società ha annunciato in mattinata l’acquisizione del 67% di Fukui Megane, uno dei più importanti produttori giapponesi del distretto dell’occhialeria di Fukui, conosciuto a livello mondiale per la grande artigianalità, la cura del design e dei materiali e specializzato nella realizzazione di occhiali pregiati in titanio e oro massiccio.
In flessione anche il titolo di Salvatore Ferragamo (-0,9%), e Moncler (-0,5%).
Tra le Mid Cap, brilla ancora Geox (+4%), registrandosi tra le migliori del comparto Mid. Invariata Tod’s che in giornata ha comunicato la nomina di Gherardo Felloni nel ruolo di direttore creativo di Roger Vivier, marchio del gruppo, al posto di Bruno Frisoni, dopo 16 anni di collaborazione che ha portato nell’ultima decade il fatturato da 16,8 milioni a quasi 180 milioni. Felloni vanta un passato in Miu miu, Fendi, Dior e Prada, dove è stato direttore artistico del comparto accessori.
Poco sopra la parità Brunello Cucinelli (+0,2%), che in giornata presenterà i dati di bilancio del 2017, per i quali gli analisti si attendono un miglioramento della gestione operativa, con una crescita sia delll’Ebitda (+8%)’che dell’Ebit (+9,1%, e un miglioramento sull’utile netto che dovrebbe salire a 49,3 milioni, dai precedenti 36,4.
Tra le società a minor capitalizzazione, in rialzo Ratti (+3,8%) e Aeffe (+0,7%).