Tecnologia – Telecom Italia protagonista a +6%

Giornata positiva per il settore tecnologico di Piazza Affari con il Ftse Italia Tecnologia che ha archiviato la seduta precedente a +2%, sovraperformando sia l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1%) sia il Ftse Mib (+1,7%).

Archiviate le elezioni di domenica, il listino milanese ha recuperato il lieve ribasso della seduta precedente, chiudendo in vetta al Vecchio Continente. In contrazione anche lo spread Btp-Bund, tornato sotto livelli di guardia in area 131 punti base. Sul Forex il cambio euro/dollaro risale a 1,24 in attesa del Beige Book  della riunione della Bce.

A Piazza Affari, nel settore IT, la big cap Stm rimbalza a +2,1%, mentre la Semiconductor Industry Association ha reso noto che a gennaio 2018 le vendite mondiali di microchip, pari a 37,6 miliardi di dollari, sono cresciute del 22,7% su base annua e diminuite dell’1% rispetto ad dicembre 2017, riflettendo la normale stagionalità del business.

La mid cap Reply termina a +0,5% e annuncia che la società Storm Reply, specializzata in servizi professionali cloud, ha ottenuto la competenza DevOps nel programma AWS Partner Network Competency.

Tra le small cap spicca la tlc Acotel (+6,5%) seguita da Esprinet (+5,2%) e da Digital Bros (+3,7%) in rimonta.

Ancora in rialzo Cad It (+2,5%), il cui Cda ha approvato lunedì i risultati preliminari al 31 dicembre e ha rigettato l’offerta di Quarantacinque non ritenendo congruo  il corrispettivo di 5,3 euro per azione dell’offerta.

Per quanto riguarda le tlc, vola Telecom Italia (+6%), in attesa della diffusione dei risultati 2017 e del nuovo piano industriale. Inoltre, il fondo Elliott Management sta rastrellando quote sul mercato ma ha fatto sapere di non voler assumere il controllo. Intanto il Tar del Lazio ha sospeso il giudizio sul ricorso presentato da Telecom Italia contro l’assegnazione ad Open Fiber di cinque lotti per la realizzazione di una rete pubblica ad ultrabanda.