Per il 2018 AT&T, compagnia telefonica statunitense, prevede l’acquisizione ufficiale di Time Warner, ancora in attesa dell’ok definitivo, e una spesa in conto capitale da 25 miliardi di dollari.
Lo ha detto John Stephens, Cfo di AT&T, nel corso della Deutsche Bank Media, Telecom and Business Services Conference, spiegando che i piani della compagnia telefonica statunitense includono investimenti da 1 miliardi di dollari grazie alle modifiche attuate dalla recente riforma fiscale.
Il manager ha inoltre annunciato un piano per lo sviluppo del network FirstNet, una rete a banda larga destinata alla sicurezza nazionale, a cui aderiscono la polizia, i vigili del fuoco, l’Ems e altri enti di primo soccorso. Entro la fine dell’anno AT&T punta a lanciare il primo servizio 5G in 12 città.
Per il 2018 AT&T prevede un Eps adjusted tra l’1 e il 3%, trainato al rialzo da un miglioramento dei ricavi derivanti dal servizio wireless, un aumento della profittabilità delle operazioni internazionali, una maggior efficienza relativa ai costi strutturali e un ammortamento inferiore rispetto al 2017. Un flusso di cassa solido darà alla società flessibilità per focalizzarsi sulla riduzione del debito.