Il Cda di Brunello Cucinelli ha approvato i risultati dell’esercizio 2017, chiuso con un fatturato consolidato di 503,6 milioni in crescita del 10,4% nel confronto a cambi correnti rispetto al 2016 (+10,9% a cambi costanti). Un dato che beneficia in particolare dell’andamento positivo delle vendite nei mercati europei, che rappresentano il 30% del giro d’affari del gruppo (+10,6%).
La buona performance delle vendite si è riflessa sull’Ebitda, che ha raggiunto gli 87,5 milioni (+13,2%), superando dello 0,8% le attese degli analisti. La gestione operativa salda con un Ebit di 64,7 milioni (+9,1%), al di sopra di circa due punti percentuali delle stime.
L’utile netto è passato da 36,4 a 51,1 milioni, riportando un incremento del 35,3% e del 3,7% nel confronto con il consensus, beneficiando degli effetti del Patent Box che hanno ridotto il tax rate all’11,7% contro il 30,5% dello scorso anno.
Il board proporrà all’assemblea degli azionisti un dividendo di 0,27 euro per azione (0,16 euro lo scorso anno), pari ad un pay-out del 35,9% sul risultato di gruppo, rispetto al 29,9% dello scorso anno.
(Segue approfondimento)