Mercati – Previsto avvio positivo in attesa della Bce

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, in attesa delle indicazioni di politica monetaria dalla riunione della Bce e dalla consueta conferenza stampa post meeting del presidente Mario Draghi.

Chiusura poco mossa ieri a Wall Street, con gli indici americani che dopo un’apertura incerta hanno recuperato nel finale in scia alle dichiarazioni dell’amministrazione Trump sulle possibile esenzioni di alcuni paesi dai dazi doganali. Il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo 0,3%, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,3% e lo S&P 500 ha terminato la seduta sostanzialmente invariato.

Ben intonati stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha segnato un +0,5% beneficiando anche dei dati oltre le attese del Pil del quarto trimestre. Positive le piazze cinesi con l’exploit dei dati sulle esportazioni di febbraio, nel giorno in cui Pechino si è espressa a sfavore delle barriere doganali americane dichiarando che produrrà una risposta legittima e necessaria in caso di guerra commerciale.

Sul fronte macro, a gennaio gli ordini all’industria in Germania sono calati oltre le attese, segnando un -3,9% (-1,9% il consensus) dal + 3% della rilevazione precedente (rivista da +3,8%), mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire in particolare AZIMUT e FERRAGAMO che oggi diffonderanno i risultati, mentre BPER pubblicherà i conti definitivi dopo aver già presentato i preconsuntivi.

Resta sotto i riflettori TELECOM ITALIA con il fondo Elliott che, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe un quota ben più alta rispetto a quella inferiore al 5% dichiarata nei giorni scorsi.

Fuori dal paniere principale, infine, oggi si riuniscono i cda per l’approvazione dei dati contabili di AEFFE, AUTOGRILL, BANCA PROFILO, BANCA SISTEMA, CEMENTIR,EPRICE, FALCK RENEWABLES e TXT.