Nela seduta di metà ottava, l’indice settoriale della moda segna un rialzo dello 0,8%, sovraperformando l’indice europeo di riferimento chiuso a +0,5 per cento.
Chiusura positiva per i listini europei, in particolare per il Ftse Mib che archivia gli scambi in rialzo dell’1,2%. A livello internazionale gli investitori continuano ad interrogarsi sul possibile impatto delle politiche protezionistiche di Donald Trump, anche alla luce delle dimissioni di Gary Cohn, ex principale consigliere economico del presidente e sostenitore del libero mercato.
Tra le Blue Chips, in luce Moncler in rialzo del 2,5 per cento. In giornata gli analisti di Banca Imi hanno rivisto le stime sul prezzo obiettivo del titolo della maison del piumino, alzandolo a 26,1 euro dai precedenti 22,3 euro, mantenendo invariata la propria raccomandazione a Hold.
Rimane sostanzialmente invariata Ferragamo, attesa in giornata con la pubblicazione dei dati di bilancio. Le stime degli analisti di Bloomberg prevedono che l’Ebitda debba passare da 107,7 milioni a 87,5 (-18,7%), mentre l’Ebit dovrebbe attestarsi a 65 milioni (-28,3%), con una marginalità delle vendite ridotta di oltre 5 punti percentuali.
Gli analisti prevedono poi un utile netto quasi dimezzato (-46,9%) a 47,5 milioni, rispetto agli 89,5conseguiti nel quarto trimestre dello scorso anno.
In progresso Brunello Cucinelli dell’1 per cento. La società ha comunicato ieri a mercati già chiusi i dati di bilancio 2017 sulla quale seguirà un approfondimento in giornata.
I ricavi netti soo statio pari a 503,6 milioni (+10,4%), l’EBITDA pari a 87,5 milioni (+11,8%) e l’utile netto paria 42,1 milioni (+13,4%). L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017 era pai a 15,7 milioni in calo rispetto qi 51,0 milioni dell’31 dicembre 2016.
Positiva la seduta anche per Ovs (+1%), che ha beneficiato della conferma della raccomandazione Buy degli analisti di Equita sul titolo, anche se con tp ridotto a 7,80 euro dai precedenti 8 euro. Le recenti statistiche di settore mostrano un inizio di 2018 abbastanza difficile per l’industria italiana del fashion retail. Il trend della domanda è peggiorato a gennaio, con livelli di decrescita di mezzo punto percentuale contro calo dell’1,3% riportato in media nel 2017. In questo scenario gli analisti credono che Ovs possa continuare a performare meglio del mercato di riferimento.
Acquisti anche nel segmento Small Cap, con Stefanel (4,2+%) e Aeffe (+2,5%), attesa in giornata con i dati di bilancio dello scorso esercizio.