Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina la terza seduta consecutiva in rialzo (+1,6%) e in linea all’omologo europeo (+1,5%), beneficiando degli acquisti sul comparto bancario (+1,5%) e uniformandosi al Ftse Mib (+1,2%).
La giornata in rialzo del settore creditizio impatta positivamente sui titoli dall’asset management, tra cui mette in evidenza Fineco (+1,7%) supportata anche dai dati positivi sulla raccolta netta di febbraio (+33% a/a a 608,8 milioni). Positive anche Azimut (+0,4%), Banca Generali (+0,2%) e Banca Mediolanum (+1,2%), sostenute anche dalle buone indicazioni arrivate dalla raccolta netta di febbraio. Molto bene Anima (+2,5%), dopo il perfezionamento degli accordi definitivi nel risparmio gestito con Poste Italiane (+2,6%) che rafforzerà la partnership tra i due gruppi.
Ancora acquisti su Exor (+2,5%), in scia alla performance positiva delle principali controllate quotate.
Nel Mid Cap si mette in evidenza DeA Capital (+%), che sta portando avanti con successo la dismissione degli asset non ritenuti più core.
Rimbalzo di doBank (+2,7%), che annulla le perdite riportate nei cinque giorni precedenti.
Su Cerved (-0,6%) scatta qualche presa di beneficio dopo i rialzi degli ultimi giorni, con Ad Marco Nespolo cheha annunciato che il gruppo procederà con 400 assunzioni per fronteggiare la crescita del gruppo.
Tra le Small Cap tornano le vendite su Banca Intermobiliare (-1,4%), con gli investitori che restano in attesa che si sblocchi definitivamente la cessione della quota di controllo al fondo inglese Attestor che ormai dovrebbe avvicinarsi.