Il Cda di 4Aim Sicaf, Organismo di Investimento Collettivo del Risparmio focalizzato su investimenti in società quotate e quotande sull’Aim Italia, ha approvato il progetto di bilancio 2017, il primo completo della società costituita il 16 marzo 2016 e quotata dal 29 luglio 2016, che ha visto il vero esercizio delle attività, anche di consulenza per operazioni di Ipo sul segmento Aim Italia.
Il risultato della gestione investimenti è salito da 38,2 a 638,4 mila euro, comprensivo di utili da realizzi per 290,2 mila (contro i 12,9 mila del 2016), plusvalenze per 330,2 mila (contro 25,3 mila), interessi, dividendi e altri proventi per 18 mila.
Gli oneri di gestione sono cresciuti del 41,9%, da 617,2 a 875,6 mila. Il risultato operativo, pur permanendo negativo, è migliorato del 57,6%, da -579,2 a -245,4 mila. Il risultato netto è passato da negativo per 830,6 mila a positivo per 77 mila beneficiando anche di proventi diversi per 330,2 mila e dell’iscrizione di imposte differite attive per 238,5 mila.
Il Cda proporrà all’assemblea di destinare interamente a nuovo l’utile d’esercizio.
Gli strumenti finanziari quotati sono saliti dagli 1,3 milioni di fine 2016 ai 3,7 milioni a fine 2017. A fronte, la liquidità è scesa da 3,1 a 0,8 milioni per gli investimenti effettuati. Al 31 dicembre 2017 il portafoglio di investimento era composto da: Enertronica, Cdr Advance Capital, Digital360, Health Italia, SMRE, Softec, Telesia, Culti Milano, Neodecortech, Alfio Bardolla Training Group, Clabo, BioDue, Vetrya, GPI, Portale Sardegna, DBA Group, Illa, Safe Bag e Agatos. Si tratta di quote di partecipazione sotto la soglia del 5%, conformemente alle politiche di mitigazione del rischio proprie della società.
Il portafoglio di partecipazioni risulta essere superiore al valore di carico e sta sovraperformando l’indice Ftse Aim Italia. Il valore unitario delle azioni 4Aim Sicaf al 29 dicembre 2017 è di 500 euro.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a 4AIM SICAF