Il consiglio di amministrazione del gruppo Azimut ha approvato i risultati consolidati relativi al 2017. Nell’ultimo trimestre, il gruppo ha registrato ricavi per 218,8 milioni, in aumento del 5,8% sul pari periodo del 2016. Un efficace controllo dei costi ha permesso un incremento del reddito operativo a 79,7 milioni (+16,5% a/a) e dell’utile netto a 58,6 milioni (+14% a/a).
I ricavi del gruppo Azimut nel quarto trimestre 2017 hanno raggiunto i 218,8 milioni, in crescita del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2016.
A trainare i ricavi sono state soprattutto le commissioni ricorrenti, che hanno messo a segno un progresso del 12,9% annuo a 158,1 milioni, e i proventi assicurativi, cresciuti del 32,7% a 13,6 milioni rispetto al quarto trimestre 2016. In calo, invece, nel quarto trimestre le fee variabili, pari a 42,7 milioni (-15,3% a/a), e gli altri ricavi, pari a 4,4 milioni (-28,3% a/a).
Nella tabella seguente riportiamo i conti economici trimestrali del gruppo Azimut.
Il contenuto incremento dei costi di acquisizione, giunti a 86,5 milioni (+1,3% a/a), ha permesso un aumento del margine lordo del 9% a 132,2 milioni rispetto al periodo di confronto.
Ma la focalizzazione del management si è concentrata soprattutto sui tagli ai costi operativi, scesi dell’8,6% a 28,5 milioni rispetto al quarto trimestre 2016, che hanno compensato l’incremento dei costi del personale, pari a 24 milioni (+10,6% a/a). Il reddito operativo, in seguito a tali dinamiche, ha evidenziato una crescita del 16,5% a 79,7 milioni rispetto all’anno precedente.
Dopo un saldo negativo della gestione straordinaria per 4,2 milioni, imposte per 12,4 milioni e un risultato dei terzi per 4,5 milioni, l’utile netto del periodo si è attestato a 58,6 milioni (+14% a/a).
