Seduta in frazionale rialzo per il settore Commercio il cui indice ha evidenziato un +0,5% facendo meglio del corrispondente europeo (-0,2%) ma sottoperformando il Ftse Mib (+1,1%), quest’ultimo sostenuto in particolare dalle performance brillanti di Mediaset, Telecom Italia e Atlantia.
Tra i titoli del settore presenti nel principale indice milanese la migliore è stata Campari con un +3,1 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Marr (+3,8%). Si segnala che Kepler-Cheuvreux ha confermato la raccomandazione buy sul titolo con prezzo obiettivo a 25 euro.
Bene anche Autogrill (+3,3%) che ha diffuso i conti. Nel 2017 il gruppo realizza ricavi pari a 4.594,6 milioni, in progresso dell’1,7% rispetto al 2016. Per contro diminuiscono sia l’Ebitda (-3,1% a 399 milioni ) sia l’Ebit (-7,9% a 185,2 milioni). L’utile netto si riduce del 2% a 96,2 milioni. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 544 milioni, in calo di 34 milioni rispetto all’ammontare di fine 2016.
Infine tra le Small si è distinta Enervit (+1%).
Acquisti pure su ePrice (+0,8%), che ha anch’essa annunciato i dati di bilancio. Nel 2017 riporta ricavi pari a 188,7 milioni in calo del 4,6%. Aumenta il deficit a livello sia di Ebitda che di Ebit, rispettivamente del 57,4% a 15,3 milioni e del 63,3% a 22,8 milioni. Il periodo in esame si chiude con una perdita netta di 24,7 milioni, che si confronta con un utile di 10,1 milioni del 2016, che beneficia di un utile delle attività dismesse per 24,8 milioni, inclusa la plusvalenza sulla vendita di Banzai Media e Saldiprivati. Dal lato patrimoniale al 31 dicembre 2017 il gruppo riporta una liquidità netta di 21,3 milioni in calo di 34,8 milioni rispetto all’ammontare di fine 2016.