Il gruppo guidato da Luca Bettonte ha presentato i risultati consolidati del 2017, che riflettono l’ampliamento del perimetro societario con l’acquisizione di 6 parchi eolici in Germania (48 MW), consolidati dal 1° gennaio 2017, oltreché l’avvio del parco eolico di proprietà della controllata Brockaghboy Windfarm, entrato in esercizio nel 4° trimestre 2017.
Nel 2017 la produzione di energia elettrica è diminuita del 4,5% rispetto al 2016, passando da 7,55 TWh a 7,21 TWh. Nel dettaglio, è aumentata del 3,2% la generazione eolica complessiva (-4,6% in Italia e +16,8% all’estero), mentre è diminuita sia la produzione termoelettrica (-8,9%) sia la produzione idroelettrica (-15,8%). In sensibile riduzione anche le vendite totali di energia elettrica, scese a 11,75 TWh dai 12,30 TWh del 2016.
I ricavi della gestione caratteristica si sono fissati a 1.057 milioni, in progresso del 3% su base annua.
In crescita anche l’Ebitda Adjusted a 472 milioni dai precedenti 455 milioni, risultando superiore rispetto alla guidance societaria ferma a 455 milioni. La relativa marginalità rimane pressoché in linea con quella dell’anno precedente, pari al 44,7% (vs 44,4% del 2016).
Nel dettaglio, è aumentato significativamente il margine operativo lordo dell’eolico (+8 mln), cui si è aggiunto il contribuito dell’idroelettrico (+10 mln), nonostante il 2017 sia stato un anno decisamente secco e poco ventoso.
Il lieve decremento di ammortamenti e svalutazioni ha consentito poi il progresso dell’Ebit Adjusted a quota 220 milioni, in aumento dell’8,9% rispetto ai 202 milioni del 2016.
Il 2017 si è chiuso infine con un Utile netto Adjusted di 142 milioni milioni, in decisa crescita del 32,7% dai 107 milioni del 2016.
Il management proporrà un dividendo pari a 1,15 euro per azione, di cui 0,75 euro ordinario (0,50 per l’esercizio 2016) e 0,40 a titolo di straordinario. Quest’ultima remunerazione deriva dalla distribuzione del 20% della liquidità introitata dalla cessione di TotalErg.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017 si è attestato a 1.233 milioni, diminuito di 325 milioni rispetto al dato al 31 dicembre 2016 (1.557 milioni), risultando inoltre inferiore rispetto alla guidance societaria pari a circa 1.300 milioni. Migliora anche il leverage (debito netto/patrimonio netto), in calo a 0,66x dal precedente 0,9x di fine dicembre 2016.
Il flusso di cassa operativo è stato positivo per 400 milioni (402,3 milioni nel 2016), mentre il flusso di cassa dell’attività di investimento è stato anch’esso positivo per 22,2 milioni (-56,1 milioni nel 2016), grazie alla liquidità derivante dalla cessione della partecipazione in TotalErg per 85,2 milioni.
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali ammontano invece a 54 milioni, contro i 60 milioni del 2016.
Il management ha poi diffuso la guidance per il 2018:
- margine operativo lordo di 478 milioni, grazie anche al contributo del fotovoltaico, area in cui il gruppo è entrato di recente con con 89 Mw di potenza installata;
- l’indebitamento finanziario netto è atteso in riduzione a 1.260 milioni, inclusivo di investimenti attesi per 450 milioni e distribuzione di dividendi per 170 milioni.