Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina la terza quarta seduta consecutiva in progresso (+1,3%) e in linea all’omologo europeo (+0,8%), beneficiando della seduta positiva del comparto bancario (+0,6%) e uniformandosi al Ftse Mib (+1,1%).
Giornata positiva per i titoli del risparmio gestito, supportati anche dagli ultimi dati positivi sulla raccolta netta di febbraio. Positive Banca Generali (+1,2%), Banca Mediolanum (+0,3%), Fineco (+0,1%) e Azimut (+0,3%), con quest’ultima sostenuta anche dagli ottimi risultati del quarto trimestre 2017 (utile netto balzato del 14% a 58,6 milioni) e dalla notizia che l’azionista Timone sta definendo i dettagli per acquistare un’ulteriore quota delle azioni della holding. Si mette ancora in luce Anima (+3,2%), dopo il perfezionamento degli accordi definitivi nel risparmio gestito con Poste Italiane (+2,5%) che rafforzerà la partnership tra i due gruppi.
Proseguono gli acquisti su Exor (+1,5%), che azzera quasi del tutto il rosso riportato nell’ottava precedente.
Nel Mid Cap ancora in luce DeA Capital (+1,5%), che sta portando avanti con successo la dismissione degli asset non ritenuti più core.
Altro rimbalzo di doBank (+4,5%), che annulla quasi del tutto il calo riportato nell’ultimo mese.
Tra le Small Cap frazionale calo per Banca Intermobiliare (-0,4%), nella giornata in cui è arrivata la notizia che il consigliere delegato Giorgio Girelli, lascerà l’incarico una volta perfezionata la vendita della quota di controllo al fondo Attestor, previsto nelle prossime settimane una volta ottenuto il via libera dalle autorità competenti.
In luce anche Banca Sistema (+0,9%), il cui cda approverà il nuovo piano strategico 2018/20 il prossimo 10 aprile.
