Quarta seduta consecutiva in rialzo per il Ftse Italia Tecnologia, che ha archiviato la giornata di ieri a +4,1,%, sovraperformando sia l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,5%) sia il Ftse Mib (+1,1%).
Il listino milanese ha nuovamente chiuso tra i migliori del Vecchio Continente, in una giornata caratterizzata dalla riunione della Bce e dalla successiva conferenza stampa di Mario Draghi. L’istituto ha rimosso il riferimento ad un espansione del Qe laddove le prospettive peggiorino, segnalando fiducia nella crescita dell’Eurozona, anche se quest’ultima potrebbe essere ostacolata da una guerra commerciale e dalle oscillazioni sul mercato valutario. Volatile il cambio euro/dollaro, risalito a 1,245 per poi scendere fino a 1,235.
A Piazza Affari, nel settore IT, la big cap Stm termina a +4,7%, agevolata anche dall’apprezzamento del biglietto verde, mentre la mid cap Reply ha chiuso le contrattazioni a +3,1 per cento.
Tra le small cap spicca Digital Bros (+8,2%) seguita da TXT (+1,4%) che ha annunciato i dati ufficiali al 31 dicembre 2017.
Intanto Consob ha approvato il documento d’offerta relativo all’opa lanciata su Cad It (-2,4%) da Quarantacinque, società detenuta da Paolo Dal Cortivo, presidente ed Ad della software house veronese. Si ricorda che il Cda della stessa ha rigettato l’offerta, ritenendo non congruo dal punto di vista finanziario il corrispettivo di 5,3 euro per azione.
Ancora acquisti sulla tlc Telecom Italia (+4,6%), sostenuta dalle speculazioni legate alla partecipazione del fondo Elliot, che potrebbe anche essere superiore a quanto dichiarato.
Nel comparto dei giochi, circolano voci sul possibile trasferimento ad un fondo estero del pacchetto di maggioranza di Snaitech (+4%), attualmente in mano a Global Games (con il 55,53%), che a sua volta partecipata da Global Win (Palladio Finanziaria, tramite Venice European Investment Capital) e da Global Entertainment (Investindustrial).
A livello internazionale, invece, brilla Igt (+3,1%) che ha diffuso i risultati al 31 dicembre 2017, con ricavi ed Ebitda adjusted sopra le attese. Oltre le stime anche l’outlook sull’Ebitda 2018, previsto in un range fra 1,70 e 1,78 miliardi di dollari.