I due soci forti di Creval, l’imprenditore francese Denis Dumont e il fondo inglese Hosking Partners, hanno aderito pro-quota all’aumento di capitale da 700 milioni.
E’ quanto riportano rumor di stampa, ricordando che i due azionisti (secondo le ultime rilevazioni ufficiali) possedevano rispettivamente il 5,12% e il 5,057% del capitale della banca valtellinese.
Le stesse fonti riportano che Dumont e Hosking starebbe prendendo in considerazione di aumentare la propria partecipazione. I due azionisti non intrattengono rapporto, ma non è si può escludere a priori che l’imprenditore transalpino possa cercare dei partner per incrementare il peso nell’azionariato.
Si ricorda che l’operazione ha ricevuto adesioni pari all’83,1% dell’ammontare, consentendo all’istituto guidato da Mauro Selvetti di raccogliere 581,6 milioni di mezzi freschi.
Secondo le indiscrezioni, gli investitori istituzionali (in particolare anglosassoni) avrebbero sottoscritto tra l’80/90% dell’offerta. Lo scenario che sembra delinearsi post aumento, dunque, è quello della formazione di una public company, con i grandi fondi che potrebbero arrivare a possedere una quota attorno al 75% stando agli ultimi rumor di stampa. Tra di esse vi sarebbe anche Kairos.
Gli investitori istituzionali, quindi, hanno trovato credibile il piano di rilancio predisposto dal management e si ritroveranno in portafoglio una banca ripulita e potenzialmente aggregabile con altri istituti.