In forte rialzo nell’arco delle cinque sedute l’indice italiano del settore dei Media (+4,5%) che, nella settimana dal 5 al 9 marzo, sovraperforma il corrispondente indice europeo di riferimento, l’Euro Stoxx Media, in lieve rialzo dello 0,7 per cento. Positivo anche il confronto con il Ftse Mib (+3,8%).
In settimana, l’osservatorio Fcp (Federazione Concessionarie Pubblicità) ha reso noti i dati relativi agli investimenti pubblicitari online, riferiti alle aziende iscritte a Fcp Assointernet, del mese di gennaio 2018, in flessione del 3,2% rispetto a gennaio 2017.
Inoltre sono stati pubblicati i dati diffusionali per il mese di gennaio dei quotidiani, settimanali e mensili, che presentano uno scenario in flessione per i principali mezzi cartacei.
Svetta tra i titoli nel listino principale Mediaset, segnando un rialzo del 5,4%, recuperando così le perdite registrate in avvio di ottava dopo i risultati elettorali. L’andamento particolarmente positivo di giovedì sarebbe stato alimentato dalle speranze degli investitori relative all’ingresso del fondo Elliott nel capitale di Telecom Italia con possibile sblocco dello stallo tra Vivendi, TIM e Mediaset.
Beneficia del rialzo di Mediaset anche l’altra società del gruppo del Biscione, Mondadori Editore in progresso del 6,4 per cento.
Ottava positiva per le due società di Urbano Cairo, con Rcs Mediagroup in rialzo del 5,5% e Cairo Communication che chiude a +1,7 per cento.
Tra le Small Cap, spicca Mondo Tv (+3,9%), che nella scorsa ottava aveva pubblicato i dati preliminari di bilancio 2017, dalla quale emerge un valore della produzione pari a 34 milioni, salito del 17% rispetto al 2016 grazie all’incremento delle vendite dei diritti nel mercato asiatico.
Il titolo è stato poi spinto al rialzo dai consistenti acquisti sulle controllate Mondo Tv Suisse, dopo la pubblicazione dei dati 2017 con un utile netto in forte rialzo rispetto al 2016, e Mondo Tv France.