Nel quarto trimestre 2017 Molmed realizza ricavi pari a 8,3 milioni, in calo del 6,5% rispetto al pari periodo 2016.
Una dinamica negativa che si riflette a livello sia di Ebitda, che si riduce dell’85,2% a 0,1 milioni sia di Ebit, che passa da un valore positivo di 0,5 milioni a un un deficit di 0,2 milioni, in presenza di ammortamenti e svalutazioni aumentati del 15,6% a 0,4 milioni.
Tutto si riflette a livello di risultato netto che passa da un valore positivo di 0,4 milioni a un deficit di 0,4 milioni.
Dal lato patrimoniale la liquidità netta si attesta a 18,1 milioni, in aumento di 0,7 milioni rispetto alla fine di settembre 2017.
Per il 2018 il management prevede un proseguimento dello sviluppo clinico e industriale dei principali prodotti proprietari in sperimentazione.
In particolare, con l’ottenimento a dicembre 2017 del prezzo e rimborso da parte di AIFA in Italia, e dell’entrata nel mercato tedesco nel mese di gennaio 2018, si attende il graduale accesso al mercato di Zalmoxis nei rimanenti paesi europei.
Inoltre sulla base di quanto contrattualmente previsto, Dompé proseguirà le interazioni con le autorità sanitarie locali europee per la definizione del prezzo e rimborso, mentre la società lombarda procederà nella sperimentazione clinica di Fase III.
Per quanto riguarda il mercato degli Stati Uniti, la società sta lavorando insieme alla comunità dei trapiantologi americani per identificare la strategia più idonea per ottenere un accelerated access da FDA.
In relazione al progetto CAR CD44v6, sulla base dei promettenti dati preclinici raccolti nel corso del 2016 e del 2017, continueranno gli investimenti nelle attività di ricerca e sviluppoe avviarne il primo studio clinico nell’uomo, pianificato per il 2018.
In merito invece a NGR-h T N F, biofarmaco proprietario in fase di ricerca clinica avanzata, mirato ai vasi tumorali per la cura dei tumori solidi, la società proseguirà nella ricerca di potenziali partner per lo sviluppo clinico e industriale, riservandosi il diritto di procedere in futuro con nuove richieste di autorizzazione all’immissione in commercio.
Infine MolMed prosegue nella ricerca finalizzata all’individuazione di nuovi contratti per l’attività di sviluppo e produzione conto terzi e prevede la graduale attivazione della nuova facility di Bresso, in linea con l’evoluzione del portafoglio delle collaborazioni in essere e future.