Nel 2017 Openjobmetis ha realizzato ricavi pari a 584 milioni (+26,7% a/a). In aumento i margini operativi, con l’Ebitda (+19,3% a/a) e l’Ebit (+23,1% a/a) cresciuti rispettivamente a 22 milioni e 19 milioni. L’esercizio si è chiuso con un utile netto dei soci di 12,2 milioni (+32,2% a/a).
Openjobmetis, una delle principali agenzie per il lavoro, ha chiuso l’esercizio 2017 con ricavi aumentati del 26,7% a/a a 584 milioni. Una dinamica favorita principalmente da un aumento sia dei ricavi legati all’attività “core”, ovvero “somministrazione di lavoro” passati da 454 milioni a 576,2 milioni, sia dei ricavi per “ricerca e selezione del personale” e altri ricavi.
In merito alla gestione operativa, l’Ebitda sale del 29,8% a 22 milioni, grazie all’incremento del primo margine di contribuzione attestatosi a 72 milioni (+19,3% a/a). L’Ebitda adjusted, al netto delle componenti non ricorrenti connesse alle attività di due diligence, risulta pari a 22,2 milioni, in aumento dai 17,2 milioni di fine 2016.
L’Ebit sale del 23,1% a 19 milioni, nonostante i maggiori accantonamenti contabilizzati per 2,2 milioni. L’Ebit adjusted, al netto dei costi non ricorrenti e dell’ammortamento delle relazioni con la clientela, è pari a 19,3 milioni, rispetto a 16,1 milioni dell’anno precedente.
L’utile netto del gruppo di competenza dei soci si fissa a 12,2 milioni (+32,2% a/a). Si segnala che l’utile d’esercizio rettificato di costi e oneri non ricorrenti, dell’ammortamento delle relazioni con la clientela (incluse nel valore delle attività immateriali e dell’avviamento) ed al netto degli effetti fiscali, si attesta a 12,8 milioni (+24,4%).
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre 2016, è diminuito di circa 6 milioni attestandosi a 35 milioni. Il patrimonio netto si fissa a 88,3 milioni (+12,3 milioni da fine 2016).
Per il 2018 il gruppo prevede una crescita delle vendite e un aumento della redditività, grazie anche al positivo outlook sull’economia italiana.